Descrizione
AUTORE: Fëdor Dostoevskij
TITOLO: Il sogno di un uomo ridicolo – ILLUSTRATO
TRADUZIONE: Costanza Russo
GENERE: Fantascienza
ANNO: 2022
PREZZO: Ebook Gratis / Cartaceo €16
FORMATO: .pdf
ISBN: 9791280639110
SINOSSI
Una sera, dopo aver rimandato per mesi, un uomo decide che è arrivato il momento giusto per suicidarsi. Sulla via di casa, si imbatte in una bambina in lacrime che chiede il suo aiuto. Dopo averla malamente cacciata, l’uomo torna a casa e afferra la pistola, ma piomba in un sonno profondo. Al suo risveglio, niente sarà più come prima.
Con questo affresco onirico, in cui tocca temi come il post-mortem, i viaggi spaziali e le dimensioni parallele, Dostoevskij conferma il suo genio al di sopra di ogni genere e di ogni tempo.
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Midjourney è uno dei primi software di Intelligenza Artificiale text-to-image.
Su Midjourney è sufficiente inserire una frase di senso compiuto o una qualsiasi sequenza di parole per ottenere in pochi secondi un’immagine di alta qualità.
Le illustrazioni di questo libro sono state realizzate inserendo su Midjourney le frasi originali del racconto, scritte dall’autore, nella traduzione inglese.
Corriere della Sera – Salvo Fallica –
Una casa editrice siciliana ha fatto tradurre in immagini con un software di Intelligenza artificiale il racconto del grande scrittore russo «Sogno di un uomo ridicolo». Si spezza un altro muro tra arte e hi-tech, il dibattito attira anche Stephen King, mentre per la casa editrice è un altro passo verso l’inclusione culturale.
Letteratura, tecnologia, filosofia ed innovazione, sono alcuni degli elementi che caratterizzano l’originale caso di Dostoevskij e l’Intelligenza artificiale. Ma cosa hanno in comune uno dei più grandi scrittori della storia della letteratura di tutti i tempi e l’hi-tech? Qual è la genesi di questa interazione che contiene elementi di scienze umane e sociali, dimensione digitale e postmoderno? Non si tratta di fantascienza ma di un progetto fondato su basi solide e lega un grande classico alla trasformazione tecnologica.
L’operazione culturale e socio-high tech è stata realizzata da una casa editrice siciliana, la Urban Apnea edizioni. Come funziona? Si tratta di un esperimento di illustrazione attuato tramite Midjourney, il primo software di IA (intelligenza artificiale) text-to-image che è riuscito a tradurre il testo di «Sogno di un uomo ridicolo», uno dei capolavori del maestro della letteratura russa, in immagini, illustrazioni e rappresentazioni grafiche. Dunque, l’incontro tra la grande tradizione della letteratura classica, come in questo caso del racconto visionario di Fëdor Dostoevskij, con l’ultimo ritrovato in termini di tecnologia applicata all’arte.
Midjourney mescola la tradizione con l’innovazione. Inserendo la traduzione inglese di alcune frasi del racconto, l’Intelligenza Artificiale ha ricreato ad arte le scene pensate e narrate dall’autore, riuscendo a imitare bene stili di artisti, riprodurre atmosfere e ambientazioni, ed a creare suggestioni visive. Il software incuriosisce e sta animando il dibattito tra artisti, programmatori e intellettuali, tra questi lo scrittore Vanni Santoni in Italia, e persino il grande Stephen King che ha recentemente condiviso su Twitter di aver chiesto a un «amico tecnico» di disegnare Pennywise tramite un programma di intelligenza artificiale.
La casa editrice siciliana, Urban Apnea, è una biblioteca virtuale e digitale, nata dal desiderio di giovani ed esperti traduttori, uniti dalla passione della buona lettura e dell’innovazione. Convinti del valore della diffusione della cultura e della lettura, tutti i libri della collana Urban sono disponibili gratuitamente in e-book o acquistabili in cartaceo al costo di una colazione, sul loro sito. Va sottolineato che all’origine di tutto vi è una grande passione per la cultura, vi è l’entusiasmo di chi crede che con gli strumenti della lettura si riescano a porre le condizioni per una crescita di civiltà. Si stimola il pensiero libero e critico.
La lettura è una dimensione dal valore simbolico e concreto, è piacere estetico ed etico, è incentivazione della voglia del conoscere e dell’importante fase della riflessione sugli esseri umani e sul mondo che ci circonda. Le letture aprono nuovi orizzonti esistenziali e sociali. E nel caso dell’autore di capolavori quali Delitto e castigo, Memorie dal sottosuolo, Il giocatore, L’idiota, I fratelli Karamazov, narrativa, filosofia, mondo sociale ed antropologia sono profondamente intersecate. È suggestivo il collegamento con la dimensione di alta tecnologia che ha permesso l’ulteriore sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Ed è anche l’ulteriore dimostrazione di come l’evoluzione hi-tech non rappresenti un problema per la grande cultura ma anzi sia una strada per farla conoscere tra i giovanissimi ed anche tra i meno giovani nell’era post-moderna caratterizzata dalla prevalenza dell’online.
SoloLibri.Net – Martina Scrimali –
“Ma è davvero importante che sia stato un sogno oppure sia realtà, se alla fine è stato il sogno a rivelarmi la verità?”
È questa la domanda che il protagonista di Il sogno di un uomo ridicolo di Fëdor Dostoevskij si pone alla fine del racconto.
Protagonista tanto enigmatico da non avere neanche un nome e che presenta sé stesso come un uomo ridicolo.
Per buona parte del racconto l’uomo non fa che agognare il nulla, mentre un senso di vuoto e di crescente impotenza lo pervade, avvolgendolo a tal punto da fargli credere che, a causa di quel niente, lui non meriti un posto in questo mondo. Decide quindi di suicidarsi.
Quel che accadrà da quel momento è una continua ascesi che ha inizio da un incontro all’apparenza banale, anzi per il nostro “uomo ridicolo” una vera scocciatura. Ma sottolineo all’apparenza, in quanto le emozioni che ne deriveranno lo condurranno al Sogno, un limbo tra realtà e irrealtà, tra vita e morte, una possibile ricerca di verità che mostra al nostro uomo cosa potrebbe accadere dopo aver sparato quel colpo. Una visione infine condurrà il nostro protagonista alla consapevolezza di “non essere il nulla”, di essere quindi ancora vivo, in una possibilità.
I confini tra quello che potrebbe accadere e quello che è già accaduto diventano effimeri.
In poche righe, Dostoevskij ci illustra come le ombre oscure dell’animo umano abbiano contaminato la purezza di questa Terra.
Temi di straordinaria contemporaneità scritti nel lontano 1877, resi ancora più attuali grazie al nuovo volume di Urban Apnea Edizioni illustrato da Midjourney, un software di Intelligenza Artificiale “text-to-image” in grado trasformare le frasi originali di Fëdor Dostoevskij in una realtà concreta e soprattutto visibile, donando alla parola una nuova concezione di tangibilità.
Come se il sogno di quell’uomo ridicolo diventasse vivo, attraverso l’invenzione di un altro uomo che, a sua volta aveva un’idea: concretizzare ciò che all’apparenza può sembrare astratto. Una frase stampata su carta, parole già concepite come dinamiche, attraverso l’immagine digitalizzata acquisiscono l’immediatezza di cui questo decennio ha tanto bisogno.
Al contrario degli abitanti di “quella Terra felice”, anche noi abbiamo perso la luce della serenità nei nostri volti, ormai incupiti dall’impazienza. Vogliamo la velocità, porci un obbiettivo e raggiungerlo tempestivamente, porci una domanda e istantaneamente trovare la risposta, dimenticando come fino a pochi decenni fa, privi della brama dell’immediatezza, sapevamo invece apprezzare i reami della lentezza, della riflessione e del Sogno.